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Tutto il materiale, le guide e i suggerimenti che trovate in questo sito sono forniti senza alcuna garanzia, dato che rappresentano soltanto appunti e note personali pubblicate nella speranza che possano essere utili a qualcuno.

lunedì 31 marzo 2008

Migrare da Vista a XP: una nuova vita!

Che spettacolo ragazzi!
Passare da Windows Vista a XP vi farà apprezzare di più il vostro PC, e rimpiangerete solo un paio di feature che possono essere ottenute con molta facilità.

Ho assemblato a Ottobre 2007 un pc "gaming" bello cazzutello, e ho provato a installare Vista con il periodo di prova di 30 giorni per vedere com'era. Uno STRAZIO. Tra driver, tempi di avvio rovinosi (con 2 Raptor in Raid0), applicazioni hanging, driver HP che crashavano processi di sistema (ok, non è colpa di Vista stesso, ma...), copia-incolla da cartelle di rete lentissimo e massacrante, è stata una disgrazia.
Recentemente ho provato a installare il SP1 di Vista, giunto alla versione definitiva per gli OEM e messo a disposizione gentilmente da digit-life.com.
Beh, non è cambiato praticamente UN TUBO a parte il discorso delle cartelle remote... gran figata.
Oltretutto, cercare il dual-boot Vista+Linux su dischi in "fakeraid" con Vista è significato piangere lacrime e sangue, ragion per cui ho preso l'intrepida (?) decisione:

FORMATTO TUTTO e torno a XP!

Ah, che pacchia! Tempi di avvio nulli, driver e applicazioni che funzionano (o sono tornati a funzionare) e che non crashano randomly (iTunes e Safari per Windows)...
Certo, come ho detto nel post precedente, mancano le funzioni di sleep e di indicizzazione (ma c'è Google Desktop...) e, avendo la versione italiana di XP, mi mancano tutte quelle belle shortcut da tastiera alle quali OS X mi ha ormai assuefatto (CTRL-Up per salire di cartella, etc...) ma non si può avere tutto da un OS Windows, giusto?
Per il resto, che spettacolo... mi sto finalmente godendo nuovamente di lavorare su VMWare con prestazioni decenti, installando applicazioni in tempi ragionevoli e soprattutto non sento più frullare inutilmente i dischi in Raid per fare chissà quali cazzo di inutili operazioni che solo Vista sapeva....

WELCOME BACK, WINDOWS XP!

sabato 29 marzo 2008

Migrare a Google per tutte le proprie applicazioni...

Avendo finalmente tolto dai piedi Windows Vista dal mio "gaming PC" (per tutte le cose serie uso il MacBook), sono tornato al caro, vecchio e mai abbastanza apprezzato Windows XP, con tutte le sue magagnette è ancora il S.O. Microsoft che utilizzo più volentieri (ah, il caro vecchio Windows 98 con Funzionalità aggiuntive USB, bei tempi...).
Ma che palle! spostare tutti i propri dati e le proprie preferenze dal Mac, e inoltre Vista aveva un paio di cose che su XP non ci sono (per lo meno non di default), ovvero:
  • La funzione di ricerca all'interno del menu "Start" che indicizza l'intero disco
  • La funzione sleep del PC
La seconda funzionalità, della quale non posso ormai più fare a meno sul Mac, è qualcosa che proverò ad approfondire più avanti, per ora non posso fare altro che modificare le frequenze della CPU con RMClock (ho un Athlon64) e incrociare le dita sperando che la HD2900PRO non consumi come una fabbrica, oppure spegnere e riaccendere il PC (tanto con 2 Raptor in Raid0 i tempi di avvio sono molto ridotti...).
La prima funzionalità invece può essere ottenuta con altri tool, ad esempio Google Desktop Search. Da sempre mi oppongo a programmi come i Desktop Search (incluso Windows Desktop Search, che ora è diventato parte di una suite ben più ambiziosa e non più un semplice add-on di Windows), ma la ormai dipendenza da Spotlight per OS X mi ha costretto a compiere il grande salto...
Ebbene, GDS non solo offre la funzione di ricerca premendo 2 volte il tasto CTRL della tastiera, ma permette anche (opz.) di avere la barra dei Gadget a destra del vostro desktop, dove inserire i "gadget" come il meteo, le notizie sotto forma di feed RSS (altra cosa di cui non posso più fare a meno) e le news aggiornate.
GDS si è inoltre "infiltrato" in Mozilla Firefox e ora quando cerco su Google cerca automaticamente anche nel mio PC. Vediamo di fare un elenco...

Tutte le mie opzioni di Firefox (segnalibri, password, sessioni salvate, cookie...) sono sicronizzate tra Win e Mac tramite l'apposita estensione di Firefox, realizzata da Google (peccato solo che sul Mac uso Safari... e adesso anche su Windows ;) )
La mia pagina iniziale è iGoogle, dove ho sott'occhio l'andamento di titoli di borsa, Facebook, la posta e i feed RSS di Google Reader
Google Reader è ormai il mio lettore preferito di feed RSS, accessibile dall'homepage e, anche se in modo un po' macchinoso, accessibile anche dal gadget di Google Desktop
Per le email, ho migrato da lungo tempo su Gmail, al quale accedo tramite IMAP
Le mie gallerie di foto sono esportate su Picasa, sia tramite il tool per iPhoto che tramite il programma disponibile per Windows (che è una sorta di clone di iPhoto...)
Ho scaricato il Google Pack, tralasciando i programmi che trovo inutili (l'antivirus e l'antispyware, inferiori alla concorrenza, come ho già scritto nei post precedenti) e la suite di StarOffice (preferisco OpenOffice, anche se si tratta di gemelli separati alla nascita), oltre naturalmente a RealPlayer, che detesto con tutto il cuore...


E tutto questo IN ITALIANO! Per una persona che usa OS X in inglese, può sembrare strano... in realtà sono curioso di vedere cosa offre Google nella lingua del Belpaese, e quindi lo considero un esperimento :)

State lontani da Adobe Photoshop Online!

Casomai foste interessati al fatto che Adobe ha reso disponibile una versione online (denominata Photoshop Express Beta) del proprio programma di fotoritocco, sappiate che l'accordo che sottoscriverete con Adobe al momento dell'accesso prevede che la società abbia completi e vitalizi diritti su tutti i lavori che inserite all'interno del proprio sistema.

A questo punto, meglio usare la versione "freeware" di Photoshop presente sui siti come youtorrent.com ;) oppure il gratuito (per davvero!) The Gimp, disponibile per tutte le piattaforme esistenti...

Fonte: Digg.com (grazie all'utente fname)

https://www.photoshop.com/express/terms.html

From the link:

1. Adobe does not claim ownership of Your Content. However, with respect to Your Content that you submit or make available for inclusion on publicly accessible areas of the Services, you grant Adobe a worldwide, royalty-free, nonexclusive, perpetual, irrevocable, and fully sublicensable license to use, distribute, derive revenue or other remuneration from, reproduce, modify, adapt, publish, translate, publicly perform and publicly display such Content (in whole or in part) and to incorporate such Content into other Materials or works in any format or medium now known or later developed.

OS X: Macports o Fink?

Sempre più spesso mi capita di dover installare sui miei Mac alcuni programmi disponibili solo tramite porting da Linux o BSD.
Avendo a disposizione un Mac con OS X 10.4 Tiger e un altro con 10.5 Leopard, mi sto finalmente facendo un'idea dei pregi e difetti dei due principali tool per l'installazione di port per OS X, ovvero Macports e Fink.

  • Su Leopard mi trovo quasi obbligato ad usare Macports, per il fatto che di Fink non è stata rilasciata una versione binary, e quindi è necessario compilare da sorgenti. Il che non sarebbe un problema di per sè, dato che l'installazione di Fink occupa pochissimo spazio e impiega pochissimo tempo (nell'ordine dei minuti). Tuttavia, la cosa inizia a diventare un serio problema quando, da un'installazione pulita di Fink, si impartisce il comando "fink install unison" (una utility da riga di comando di sincronizzazione di file tra Win e *nix) e il vostro Mac (Intel Core Duo) non ha ancora finito la compilazione dei programmi dopo DUE (2) ore di macinazione ininterrotta di CPU!!! Non solo: a compilazione ancora in corso, la directory di Fink è arrivata ad occupare 1,83 GB!!! Ma scherziamo??? A questo punto mi trovo obbligato e usare Macports, che ha un comodissimo installer sotto forma di file .pkg e ha installato il sopra menzionato unison (incluse dipendenze) in meno tempo di quanto io ci abbia impiegato a scrivere queste righe...
  • Su Tiger invece mi trovo nella situazione differente: avendo voluto installarci "from sources" un server web Apache con PHP e MySQL, l'installazione di Macports successiva mi ha complicato alcuni moduli di Apache (anche se sto ancora "indagando" per capire se è stato proprio quello) e mi sono trovato invece più comodo a usare Fink, disponibile oltretutto sotto forma di installer binario per Tiger.
Se potessi, migrerei volentieri a un sistema Macports-only, tuttavia molti tutorial online fanno riferimento a fink anzichè a Macports, insinuando dubbi sulla presunta superiorità del primo sul secondo... al momento "convivo" con entrambi i tool, spero di dirimere presto la questione!

martedì 11 marzo 2008

Windows 2000 -> Windows XP e boot.ini

Solo un paio di link utili per l'aggiornamento da Windows 2000 a Windows XP (si, lo so, sono passati 6 anni e ancora Windows XP è in giro, del resto non è colpa di nessuno se è forse il miglior S.O. di Microsoft ad oggi), e per giocherellare con il file c:\boot.ini (per la gestione del bootloader di windows).

Sono tutti tratti dalla Knowledge Base di Microsoft, e trattano l'argomento in modo esauriente:

Aggiornare il sistema a Windows XP

Modificare boot.ini


E una guida:
Aggiornare il sistema da Win2k a WinXP

venerdì 7 marzo 2008

Microsoft .NET Assembly Registration Utility has stopped working

Oggi mi è capitato, durante l'installazione di SolidWorks 2007 in un PC (Windows XP SP2) particolarmente "introiato" (ovvero: erano presenti Solidworks 2005, 2006, 2007 SP0 e 2007 SP3) che si verificasse l'errore:

"Microsoft .NET Registration Utility has stopped working" (condito da "Microsoft .NET Assemblation Utility has stopped working").

Entrambi gli errori comparivano sia durante il processo di installazione/esecuzione del software (il primo) che durante il tentativo di disinstallazione/modifica del .NET Framework 2.0 installato sul PC.
Non solo, veniva visualizzato un errore (di cui purtroppo non ho preso nota!!!) sia che si tentasse di ripristinare l'installazione del Framework 2.0, sia che si tentasse la sua rimozione.

La soluzione è stata RIMUOVERE COMPLETAMENTE il Framework 1.1 e 1.0 (!!!) tramite un tool trovato sul sito snapstream che fornisce aiuto per l'installazione di un programma che, pur non centrando niente con Solidworks, aveva lo stesso problema.
Ho scaricato il tool e messo a disposizione a questo indirizzo.

Una volta eseguito e riavviato il PC, reinstallate la versione 1.1 del .NET Framework (senza toccare la 2.0!) che trovate al sito della microsoft. Ho altresì scoperto (anche se non ho il link da mettervi a disposizione) che le versioni 1 (1.0 e 1.1) , 2.0 e 3.x del Framework non sono "overlapping", e quindi è possibile averli installati tutti e tre senza problemi di dipendenze (o meglio, io ho provato solo con 1.1 e 2.0, non conosco ancora il 3.x, anche se al sito che vi ho indicato trovate un tool di rimozione anche per quello, dato che "non si sa mai"). Non sono invece riuscito a trovare tool di rimozione per il .NET 2.0, se li conoscete fatemi un fischio. Ad ogni modo, è vero il fatto che non è stato necessario modificare l'installazione del framework 2.0 quindi... tanto meglio così!

Dopo aver fatto quanto descritto (cioè rimosso i framework 1.0 e 1.1) solidworks ha smesso di dare errori... se dovessero esserci risvolti nefasti, vi terrò aggiornati!

(È comunque disponibile una guida a questo indirizzo per la rimozione manuale, mentre a questa pagina c'è un tool , che però non ho provato, per la rimozione del .NET framework 1.1, 1.0, 2.0 e 3.5)